domenica 23 settembre 2012

Allan Teger: Un corpo chiamato paesaggio



Allan I.Teger (American) è stato uno degli artisti contemporanei primo a riscoprire l'antica tecnica della pittura a mano con fotografie. Il suo lavoro esplora i nostri ricordi e sogni con immagini di vecchi commensali, parchi di divertimento e di altre icone del paesaggio americano di fuga della prima parte del secolo. Altre immagini sono scene di Europa, che raffigurano quello che sta rapidamente scomparendo i vecchi caffè, le vetrine e stile di vita semplice di un'epoca passata.

Teger, che detiene un dottorato in psicologia, ha insegnato presso l'Università della Pennsylvania e l'Università di Boston prima di lasciare accademici nel 1981 per perseguire una carriera a tempo pieno per l'Arte. Molto del suo lavoro deriva dal suo interesse per la coscienza e il misticismo e dalla pratica della meditazione.








Le forme femminili come se fossero dune del deserto o collinette per giocare a golf. Allan Teger è un artista americano che gioca con luci e ombre per regalare inquadrature mozzafiato e paesaggi paradisiaci. Tra le gallerie più famose del fotografo c’è quella incentrata sul corpo femminile. teger lo fa diventare un green da golf, un’area di servizio nel deserto americano, una parete rocciosa, un torrente per fare rafting oppure un mare aperto dove i delfini possono sguazzare. 
La storia della fotografia di questo genere è piena di sperimentazioni sul corpo, ma il progetto più interessante di Teger, denominato Bodyscapes, si spinge oltre. Il corpo non è mostrato mai nella sua interezza, ma solo come scorcio di un paesaggio. Sono i dettagli che contano.

Nessun commento:

Posta un commento